L’iridologia è una tecnica d’osservazione che ha le sue radici molto lontane nel tempo visto il ritrovamento di simili approcci già nel mondo Egizio.
Sicuramente ha avuto un notevole sviluppo soprattutto negli ultimi venticinque anni grazie al miglioramento della tecnologia capace di offrire strumenti d’osservazione più precisi, gli iridoscopi. Si tratta di un metodo d’osservazione analogica ed energetica dell’iride della persona che cerca di determinare le modalità reattive di fondo dell’organismo inteso come un sistema integrato di corpo-mente e spirito. Attraverso tale lettura l’iridologo trae importanti notizie e dialogando con la persona propone una serie di consigli nello stile di vita atti a sopperire o migliorare lo stato energetico e di conseguenza la salute globale. Non si tratta, come spesso viene definito, di un sistema di diagnosi, bensì di una valutazione di una potenzialità della persona che può poi manifestarsi con aspetti concreti e debilitativi. Vi è quindi la possibilità di dare una lettura potenziale, per certi versi di predisposizione e di costituzione energetica della persona, ma anche di valutarne una fase attiva attraverso diversi segni ben definiti all’interno di zone potenziali.
Antonio Sisana ha studiato iridologia frequentando la scuola di Naturopatia avendo come insegnanti il dottor Flavio Gazzola e soprattutto il dottor Sguario. Successivamente ha partecipato a seminari studiando tra gli altri con il naturopata e professor Lombardi esperto di nutrizione ed iridologia ed il dott. Carlo Conti secondo una lettura legata ai principi dell’alchimia.