Buona Pasqua
Tanti auguri a tutti noi
Antonio Sisana
La primavera nasce a marzo, generalmente il 21, giorno del capodanno di natura in cui abbiamo eguale lunghezza di luce e buio. Incomincia il prevalere della luce e questo aspetto porta giornate sempre più lunghe, più calde e la ripresa esteriore del mondo naturale. Il fervore che anima fuori si rispecchia anche dentro di noi ed il nostro organismo ha la forza di riprendere e di rigenerarsi. Abbiamo giornate molto variabili, possiamo avere caldo ed un inizio d’estate, come il ritorno di clima invernale con pioggia, molto vento e neve sulle montagne. Il caldo e l’umido sono le qualità di questa stagione, prerogative della fecondità che è la vera caratteristica primaverile. Le parole d’ordine sono ripresa, rinascita, depurazione, inizio di nuovi progetti. Tutta questa energia può scontrarsi in terreni, organismi, non ancora pronti, magari ingolfati o affaticati dall’inverno, con pensieri ed emozioni rigidi, in esseri umani impauriti, con sensi di colpa e mancanza di forza reattiva. Ecco allora che nascono i problemi. Questa energia irrompe, spinge, forza e se siamo dotati di flessibilità, se sappiamo seguire e farci spingere ecco che vi è rinascita e nulla può fermarci, altrimenti rischiamo di indurirci, di opporci e di farci spazzar via. La primavera può essere rinascita oppure distruzione, perché ciò che è in lei è il cambiamento. O si cambia in modo consapevole o si viene cambiati con la forza. In fondo noi siamo in divenire, se ci opponiamo ne soffriamo, se aiutiamo questo processo raggiungiamo il nostro scopo del vivere.
Questa stagione è legata nelle nostre tradizioni (come del resto anche in quelle orientali) all’elemento aria, ciò che “non ha nè corpo nè forma”, che come il vento sa entrare in ogni anfratto, e, quindi, al pensiero. La forza di questa stagione può soffiare molto su pensieri e mentalità che non sanno essere flessibili ed allora abbiamo un carico emotivo difficile da gestire. La rigidità del pensare, le intolleranze, le fissazioni, sotto lo spingere dell’aria divengono quelle rigidità che si esprime in rabbia, rancore, aggressività ed odio. Ciò apre le porte a sofferenze psicologiche pesanti, a malattie e patologie come le intolleranze ed allergie, i blocchi del fegato e della vescicola biliare, la difficoltà a porre in essere e, quindi. a problemi nelle nostre articolazioni, nei tendini, muscoli e legamenti. Il soffiare dell’aria, però, diviene importante volano per quelle persone che sono pronte, determinate, serene; gonfia le vele e la nave viene sospinta nel solcare il mare della vita. Le persone rigide e incistate nei loro blocchi soffrono in questo periodo, la vita chiama loro vivere, ma non sono pronti e, quindi, il richiamo diviene depressione, paura, panico.
Gli organi sotto pressione sono in parte ed ancora quelli respiratori e circolatori, ma soprattutto nel raggiungere il centro stagionale, sono il fegato e la vescicola biliare ad essere particolarmente stimolati. Anche tutti gli organi emuntori vengono richiamati ad agire, per cui importante dare loro aiuto attraverso la depurazione, vera e primaria azione in primavera. Impostare la nostra alimentazione, l’attività fisica e mentale, il supplemento integrativo con questa visione può dare una grande mano al nostro sistema e renderlo pronto e idoneo al porre in essere i nostri sogni, le nostre volontà. È un periodo fecondo, ove siamo chiamati a muoverci, a riprendere attività all’aria aperta, a dare risposta con il nostro corpo e la nostra mente al fervore. È il risveglio dell’eros, inteso come forza e spinta creativa, capace di dare vita a pensieri, emozioni ed esseri viventi. Più ci portiamo verso l’estate più questa forza ci spinge, ci rende stimolati all’incontro, al confronto ed anche al congiungerci con la persona che amiamo. La vita chiama vita ed è importante, ora, porla in essere, adoperarci per dare atto a questo richiamo. Nel fare questo compiamo l’atto sacro richiesto da questa stagione. Non a caso la tradizione Cattolica ha posto la Risurezione del Cristo, la Pasqua. In passato erano le feste di Beltane o di rinascita della natura a prendere quotidianità.
In termini pratici il consiglio è quello di lasciar andare i vecchi pensieri, gli irrigidimenti della mentalità, ciò che non ci appartiene più, che non ci rende vivi. Altrimenti abbiamo problemi anche a livello intestinale, e di stomaco. Diamo forza ed ascolto al rinnovamento, a nuove idee, ad aspetti che sentiamo nostri, ora, che ci rendono vivi e ci danno entusiasmo e gioia. È bene riprendere a muoversi, ad uscire ed andare nella natura, a praticare sport ed attività con una certa costanza. Riprendiamo la bicicletta e la mountain bike, a camminare nei boschi, facendo attenzione agli sbalzi di temperatura e dando più impegno all’apparato cardio-respiratorio. Gli esercizi di respirazione, l’allungamento muscolare, il rilassamento e lo Yoga sono altre attività interessanti. Ottimi pure le saune, i bagni di vapore, l’idroterapia nei centri termali, tutto quanto aiuta il nostro organismo nel suo processo di rinascita e di depurazione. Diamo pure più forza ed energia al nostro lavoro, gradualmente, sapendo trovare equilibrio tra azione e riposo. In questo periodo possiamo sfruttare le giuste energie per programmare e porre in essere progetti, idee, attività che durante l’inverno abbiamo valutato e ispirato.
N.B. Qualsiasi consiglio non si sostituisce e non vuole sostituirsi a nessun atto medico. Questo scritto è un atto educativo e non prescrittivo.
In tempi difficili questo giorno diviene motivo di profonda riflessione interiore
Lo studio Innatura è l'unione e collaborazione di tre professionisti e di alcuni collaboratori che si occupano di salute e benessere.
Scopri lo studioEsiste una sola Medicina che comprende tutto il vasto panorama delle cure e degli approcci.
ScopriInNatura è un luogo, uno spazio, un percorso che mette al centro l’essere umano immerso nel suo ruolo responsabile verso se stesso ed in cammino su Madre Terra.
ScopriScopri di più sull'antica tradizione “nativa e tribale” che ha come luogo e modalità di dialogo il riunirsi in cerchio.
ScopriHazrat Inayat Khan