Tempo della Bilancia (settembre/ottobre)
Inizia un nuovo ciclo
Antonio Sisana
A Novembre l’autunno ci offre il freddo più deciso, le nebbie e foschie nelle vallate ed in pianura, le prime brine mattutine e, spesso, le cime imbiancate dalla prima neve. La natura ora comincia a dormire, le foglie cadono e cominciano a dar vita alla putrefazione che in inverno offrirà humus al terreno sotto la neve ela brina. È un mese ove dobbiamo cominciare a fare i conti con il freddo, le giornate corte, le lunghe ore di buio e la richiesta del corpo di ritmi più lenti. Una volta era tempo di piccoli lavori nelle campagne e tanto tempo attorno al focolare. Ora, invece, è un periodo di tanto lavoro, impegni vari, ritmi frenetici, e chiaramente non possiamo che risentirne. Quindi riflettiamo, ascoltiamoci, cerchiamo di tornare a quanto è la nostra natura.
Le parole d’ordine sono riflessione, adattamento, rallentamento, riscaldamento e condivisione.
Lo stile di vita deve continuare nel suo processo di rallentamento andando a prediligere un’attività aerobica, blanda, come passeggiate magari sulle rive di un fiume o lago in pianura, il fine settimana, o nei boschi sfruttando quello che rimane dell’effetto biofilia (potere curativo della natura). Riprendere attività come nuoto, tai-chi, yoga, stretching, meditazione, ma non chiudiamoci in casa, continuiamo a viverela natura. Diamosempre tempo al sono, al riposo e dedichiamoci a letture e visioni di programmi che possano rilassarci e ritemprarci. In questo mese il sistema nervoso è sottoposto ad un periodo molto delicato, è fragile, sente molto l’influsso delle emozioni, ha bisogno di calore e di supporto. Cerchiamo di sostenerlo, di ascoltarci nel profondo, di trovare modi per condividere e magari se ne abbiamo bisogno affidarci ad esperti che possono aiutarci a comprendere meglio le nostre fragilità e farle diventare punti di forza.
Sosteniamo anche il sistema immunitario, diamo calore e forza al nostro organismo, soprattutto alle prime vie respiratorie che cominciano ad essere stimolate da virus e batteri. Molto consigliati sono i bagni caldi con oli essenziali quali lavanda, pino, abete ed eucalipto o saune e bagni turchi. Depurare e scaldare il nostro corpo, nutrirlo nelle articolazioni con oli al ginepro, lavanda o qualsiasi altra erba ad azione lenitiva e che favorisce la flessibilità.
A livello alimentare è sempre più tempo per prodotti di stagione ossia cachi, uva, mele, pere, mele cotogne e bacche, zucca, cavoli, carote, sedano rapa, broccoli, cardi, topinambur. Per semi oleosi oltre alla nocciola ottima la noce, mentre tra i cereali è bene prediligere il grano saraceno, ideale anche per tutto l’inverno, che protegge le ossa, rinforza ed è privo di glutine (in realtà non è un cereale, ma un legume). Ottimo anche il farro per le sue energie che radicano e rinforzano. Importanti anche i legumi e tutti i semi, come sesamo, lino, zucca, girasole ed i pinoli. La parola d’ordine è più proteine vegetali e meno animali quali carne, insaccati, formaggi. Così alleggeriamo l’organismo senza far mancare vitamine e Sali minerali ed energia “pulita”. Incrementare i cibi che richiedono cottura, le zuppe ed apprezzare magari il vino novello e l’olio extravergine di oliva appena pressato e preparato. Anche le olive sono un prodotto stupendo e nutriente di questo periodo. Quindi, più grassi polinsaturi e meno saturi. Apprezzare anche il miele, la pappa reale, la propoli che in questo periodo possono dare un grande aiuto. Ottime anche le spezie che stimolano le risposte del sistema immunitario e la digestione, che scaldano e che insaporiscono zuppe e pietanze. Introduciamo più peperoncino e magari cannella e chiodi di garofano. Eliminiamo del tutto cibi raffinati, elaborati, zucchero bianco.
In questo mese diamo grande attenzione al nostro sistema nervoso ed accudiamo maggiormente le persone che hanno debolezze in questo ambito. Troviamo modo di sopperire alla mancanza di luce esteriore cercando la luce dentro di noi ed offrendola agli altri in un ambiente caldo e condiviso. Stare attorno al fuoco, al calore di stufe e fonti di calore, assieme, è un dono importante e significativo in questo periodo.
Novembre è il mese dei santi e dei morti per la tradizione cattolica, ma in realtà nel passato tutto questo era un culto legato alla capodanno, alla rinascita. Gli antichi vedevano come l’esteriorità mostrasse il buio e la morte, ma nell’interiore già fermentava la nuova vita. In questo mese, quindi, ritroviamo il legame con i nostri antenati, con chi ci ha preceduto, onorandoli e ricordandoli, ma contemporaneamente facciamo fermentare questo nuovo che dentro la natura e dentro di noi già apre la strada a quello che sarà.
La medicina naturale e popolare c’invita anche a rinforzare il sistema immunitario, proseguendo magari la disintossicazione iniziata a settembre. Ottime le integrazioni di prodotti ricchi di vitamina C, D (senza esagerare e con una buona esposizione al sole quando è presente), gruppo B, flavonoidi e carotenoidi ed imparare ad apprezzare piante comela Rosa Canina, l’Echinacea, l’Uncaria, sempre partendo dalla luna nera (sfruttando quella crescente per rinforzare).
Attenzione agli ambienti troppo secchi per via del riscaldamento, del calore delle stufe a pellet o a legna: areare ed umidificare l’ambiente, troppo secco è dannoso per i nostri polmoni.
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