ERBE E PIANTE D'AUTUNNO

AUTUNNO: DAL MONDO VEGETALE VALIDI AIUTI

Sono molte le piante e le erbe che ci possono dare supporto in questo periodo

La stagione dell’autunno è foriera di un grande cambiamento che spesso ci rende vulnerabili e soggetti a molti possibili problemi. La Natura ci offre molti aiuti grazie ad una moltitudine di Esseri Vegetali che possono supportarci sia a livello preventivo che curativo e riabilitativo. Ogni Pianta o Erba ha una sua personalità, carattere, direi uno “Spirito” che veicola la sua forza che si esprime poi in principi attivi e componenti minori a volte molto significativi ed efficaci.

Per le prime vie respiratorie, prima difesa ad assalti esterni di virus e del clima freddo e umido, ottimi aiuti sono le piante antibiotiche e difensive come l’Eucalipto, il Timo Vulgaris e Serpillo, il Pino Silvestre o Mugo, l’Origano, l’Alloro, il Cajeput, il Ravintsara, Il Salice, l’Echinacea, l’Enula Odorosa, l’Issopo e la Canfora. Ottime anche la Rosa Canina, il Rosmarino, le bacche di Ginepro, lo Zenzero ed il Lichene Islandico, il Prugnolo e l’Olivello Spinoso. Molto conosciuti altri preparati come la Propoli, l’Estratto di Semi di Pompelmo e la Malaleuca o Tee Tree, e non dimentichiamo nemmeno il Pepe Nero, la Cannella ed i Chiodi di Garofano. Con loro si possono utilizzare diversi preparati che vanno dai potenti oli essenziali, a decotti o tisane, tinture o estratti secchi, sciroppi, melliti o oleoliti, a seconda della pianta e del bisogno, oltre naturalmente alla specificità della persona.

Per le articolazioni e i dolori reumatici possiamo pensare al Salice, al Ribes Nigrum, alla Vite Vinifera, alla Vite Canadese, al Pino Mugo o Silvestre, l’Ontano, la Betulla, piante che hanno una forte azione antinfiammatoria, antidolorifica, drenante e rinforzante. Ottimi preparati come il Gemmoderivato, la tintura madre, preparati secchi o tisane. Anche qui ricordiamo l’azione antidolorifica di Zenzero, Pepe Nero, Chiodi di Garofano.

Anche il sistema nervoso viene ad essere messo sotto pressione ed allora rivolgiamo la nostra attenzione al Basilico, alla Camomilla Romana, la Lavanda Officinale, la Melissa, la Verbena, il Bergamotto, l’Escolizia, il Luppolo, il Tiglio, il Rosmarino, la Passiflora, alcune piante che offrono sostegno, rilassamento, supporto e distensione. Anche qui abbiamo l’imbarazzo della scelta tra oli essenziali, tisane, tinture, oleoliti o estratti secchi.

Questo è semplicemente un elenco che non vuole offrire consigli circa quantità, posologia e tipologia in quanto, come regole principali ritengo siano quelle che occorre prima di tutto rivolgersi ad una persona competente in materia, come ad esempio un erborista, un naturopata, un medico, e poi ogni persona è diversa, ha problematiche specifiche e reagisce in modo diverso per cui occorre personalizzare e controllare come risponde all’integrazione.

Il mondo vegetale è da sempre un nostro alleato e ci offre sempre una mano al bisogno e come prevenzione.

Antonio Sisana, Naturopata ed Osteopata

Quanto scritto non vuole e non deve sostituire la diagnosi e il consiglio del proprio medico curante, ma ha solo carattere divulgativo e fa riferimento ad una lunga ed approfondita bibliografia che ogni lettore può ritrovare in commercio e nelle biblioteche.